DETOX e perdita di peso
Perchè si dimagrisce durante un detox? Quali sono gli aspetti più importanti da considerare?
Cari Babalovers,
il “DETOX”, o “detossinare” può non essere percepito esattamente come qualcosa di sexy e accatticante come può esserlo invece la perdita di peso.
Spesso molte persone intendono provare un trattamento detossinante con il solo obiettivo di dimagrire, magari dopo aver visto qualche celebrità dimagrire molto velocemente in questo modo.
E’ importante però capire che la perdita di peso che si può ottenere con un trattamento detox dipende dal fatto che per alcuni giorni si stanno consumando meno calorie di quelle bruciate. Gli organi inoltre fanno uno sforzo in più per ripulire l’organismo dalle tossine accumulate nel tempo, spendendo energia.
Possiamo quindi affermare che il dimagrimento è uno dei benefici che si possono avere con un trattamento detossinante ma se l’obiettivo è una perdita di peso efficace e soprattutto duratura bisogna mettere in atto un piano alimentare di lunga durata ed uno stile di vita corretto. Un trattamento detox è eccellente, ma è solo il primo passo.
Le tossine sono nel nostro cibo ma anche nell’aria che respiriamo e nell’acqua che beviamo. Le troviamo nella cosmesi e persino negli smalti per le unghie.
Alcune di queste tossine attraversano il nostro corpo e se ne vanno, altre purtroppo si depositano negli organi e con il tempo possono impedire a questi ultimi di lavorare al 100%.
Le conseguenze possono essere diverse, come per esempio il gonfiore, l’acne e ovviamente l’aumento di peso.
Sbarazzarsi di queste tossine permette agli organi di funzionare meglio e mette in atto un vero e proprio “reset” del metabolismo, che torna efficace nel bruciare calorie per dare energia.
TRATTAMENTO DETOX SPRING
Prepararsi al trattamento
Iniziare un trattamento detox senza prepararsi potrebbe essere davvero poco piacevole soprattutto se si è abiuati a consumare molti zuccheri e cibi processati. Potrebbero presentarsi malessere e mal di testa. Tutto ciò si può evitare o ridurre con una giusta preparazione.
La caffeina, per esempio, può essere inclusa in un’alimentazione sana e bilanciata ma non è prevista durante un trattamento detox, proprio perché crea dipendenza e dà eccitazione. Ecco che iniziare ad eliminare la caffeina già alcuni giorni prima di partire con un trattamento detox può aiutare a mitigare il tipico malessere.
Qualche giorno prima, è bene anche eliminare tutti i cibi processati e confezionati, la carne, gli alimenti troppo grassi e conditi. L’ideale è seguire un’alimentazione “normale” e normocalorica ma ricca di vegetali e di alimenti facili da digerire.
Perdere peso durante un detox
Il tratto digestivo umano è piuttosto lungo ed è quindi normale che ci sia del peso nell’intestino che poi verrà successivamente eliminato.
Alcuni cibi poi, come la carne, richiedono davvero moltissimo tempo per essere digeriti e questo può aggiungere ulteriore peso sulla nostra bilancia.
Il nostro corpo è composto principalmente da acqua ma in ogni momento della giornata questa quantità può variare. Sbalzi ormonali e sbalzi glicemici sono i principali responsabili della maggior ritenzione idrica che tutti sperimentiamo in alcune giornate.
All’inizio di un trattamento detox quindi è facile vedere un calo di peso, anche improvviso. Si tratta proprio di liquidi stipati nell’organismo e residui della digestione. Con questo primo “calcio d’inizio” gli organi si ritrovano già più leggeri ed agili nel ritrovare la loro vitalità e funzioneranno da subito meglio.
Così facendo, nei giorni successivi, si potrà sperimentare una perdita di peso più “reale” legata invece al grasso.
Dopo il trattamento
Abbiamo visto come il dimagrimento sia una delle conseguenze di un trattamento detox.
Consumare poche calorie per alcuni giorni però può anche rallentare il metabolismo basale. Ecco perché è molto importante ricominciare a mangiare in modo corretto dopo un trattamento, evitando junk food e cibi spazzatura.
Dopo un detox inoltre gli organi funzionano meglio e potrebbero tollerare meno gli alimenti ultra processati, le carni rosse e altri cibi da moderare. Questo perché l'organismo diventa più ricettivo e sensibile, ed è un bene.
E' consigliabile inserire alimenti naturali, aumentando gradualmente le quantità. Prediligere sempre i vegetali, che devono essere sempre presenti nel piatto. Verdure di stagione sia crude che cotte, frutta per la colazione e gli spuntini, cereali e legumi da accompagnare con olio extravergine di oliva, frutta a guscio e proteine semplici da digerire come uova e pesce magro.
Pian piano si può tornare ad un’alimentazione normocalorica mantenendo sempre al minimo i cibi zuccherati, processati e confezionati.
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