I cocktail meno calorici: come sceglierli
Ci sono tanti tipi di alcolici, ecco quelli meno calorici compatibili con la dieta
Cari Babalovers,
si avvicina la stagione delle festività Natalizie, famosa non solo per i lauti pranzi e i cenoni ma anche per tutti i brindisi che accompagneranno i pasti. Può l'alcol "rovinare" gli effetti di una dieta? Se conosciamo i diversi tipi di alcolici e cocktail, possiamo arrivare preparati e goderci i festeggiamenti senza eccedere con alcol e calorie.
L'alcol, si sa, dà calorie vuote esattamente come lo zucchero bianco. Provoca iperglicemia seguita rapidamente da ipoglicemia, il classico "picco glicemico" che cerchiamo quotidianamente di evitare attraverso un'alimentazione sana e bilanciata.
Un bicchiere di alcol di troppo può quindi rovinare tutto? Effettivamente si, perchè si tratta di un carico extra di calorie derivanti al 100% da zucchero.
Se però l'alcol puro conferisce, per ogni grammo, 4 kcal proprio come un carboidrato, quelli che noi conosciamo come "drink" o anche "cocktails" hanno composizioni e proprietà diverse su cui possiamo giocare.
In questo caso tenere in mente le calorie dei cocktail più comuni può essere utile per chi tiene sotto controllo l'ago della bilancia.
I drink più "secchi" sono sempre da preferire a quelli dolci, poichè in questi ultimi oltre all'alcol c'è sicuramente dello zucchero aggiunto (semolato, di canna o liquido).
Ecco i drink meno calorici:
- Gin & Tonic 65 kcal
- Vodka Soda 65 kcal
- Vino bianco, vino rosso, prosecco100/150 kcal (lato positivo: ricchi di antiossidanti)
- Birra 80 calorie a bicchiere.
- Spritz Aperol da 140 ml ha circa 80 calorie.
- Martini shakerato con ghiaccio 160 calorie.
Consumando questi drink, sarebbe già utile ridurre la quantità di carboidrati del pasto o perlomeno della giornata per evitarne un eccesso.
E' importante, quando si beve alcol, aumentare la quota di verdura della giornata.
Per questo può essere utile creare dei cocktail miscelando una piccola quantità di alcol con estratti a base di verdura ed erbe aromatiche come menta, salvia o rosmarino senza aggiungere zucchero puro.
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