Perchè siamo quasi tutti intossicati?
Ecco la nostra proposta di disintossicazione in collaborazione con il Dott. Spattini
Cari Babalovers,
il dott. Spattini ci spiega la migliore via di disintossicazione.
L’eccesso di cibo, soprattutto di carne, di grassi saturi e idrogenati, di dolci, favorisce
l’intossicazione, ma anche la genetica gioca un suo ruolo; difatti, ci sono persone che hanno delle alterazioni genetiche che coinvolgono le vie di disintossicazione che rendono più difficile l’eliminazione di inquinanti esogeni come tabacco, alcol, pesticidi presenti in frutta e verdura, conservanti, ma anche metalli pesanti.
L’inquinamento atmosferico, come quello elettromagnetico (esposizione intensiva alle radiazioni degli schermi televisivi e dei computer, telefoni cellulari) possono contribuire interferendo negativamente sull’equilibrio energetico delle cellule dell’organismo, impedendo di conseguenza la fisiologica funzione cellulare.
Questi eccessi sono spesso responsabili dello sviluppo di disturbi cardiovascolari e del metabolismo, costituendo altresì la causa di alti livelli di colesterolemia, uricemia, glicemia, e contribuiscono a portare ad uno stato di sovrappeso e gonfiore.
La disintossicazione da noi proposta comprende due fasi distinte:
- Una fase disintossicante per un periodo che va da 4 giorni a 12 giorni, mediamente una settimana, a base soprattutto di succhi vegetali.
- Una fase riequilibrante per un periodo di almeno un mese, ma che in realtà può essere mantenuta come stile di vita.
Il programma richiede, inoltre, l’osservazione di una serie di norme comportamentali e di consigli alimentari fino a una dieta specifica che vengono descritti in seguito.
Consigli alimentari
- Assumere alimenti ricchi di composti sulfurei: aglio, cipolla, alghe, rucola, le crucifere (tutti i cavoli, crescione, ravanelli, rape), i legumi (soia, lenticchie, piselli, ceci), tuorlo d’uovo biologico, asparagi, pompelmo, avocado.
- Preferire il pesce alla carne (scegliere il pesce azzurro: sardine, sgombri, acciughe ricchi di omega 3)
- Consumare alimenti quali: germe di grano, semi germogliati, fagioli rossi, uova da allevamento biologico, noci, nocciole, erbe aromatiche (timo, rosmarino, origano, salvia), spezie (curcuma, zenzero, noce moscata, pepe), verdure e frutti colorati, oli vegetali ricchi di vitamina E.
- Alimenti ricchi di probiotici per migliorare la flora intestinale: miso, yogurt di capra o pecora, verdure fermentate in insalata o centrifugate (cavolo, carote, barbabietole, finocchio ...).
- Per il condimento: usare olio extravergine d’oliva di prima spremitura a freddo oppure altri oli vergini (olio di lino, noci, canapa,) estratti a freddo, ricchi di omega 3, oppure oli ricchi di omega 6 e vitamina E, ad azione fortemente protettiva e antiossidante (germe di grano, vinaccioli, cartamo). I diversi oli possono essere consumati miscelati oppure separatamente alternandoli.
- Per la cottura: usare esclusivamente olio di oliva, più stabile al calore di cottura fino a 140° (non avviene la trasformazione degli acidi grassi nella configurazione trans). L’olio non deve fumare (per evitare, aggiungere 1 cucchiaino d’acqua prima della cottura.
- Limitare i grassi saturi di origine animale: limitare il consumo di carni grasse e rosse (manzo, maiale, agnello). Evitare i salumi. Preferire pollame biologico senza pelle.
- Ridurre al minimo il consumo di latte vaccino e dei suoi derivati (yogurt, panna, crema dessert, formaggi). I prodotti derivati dal latte di capra o di pecora sono meglio tollerati, tuttavia, è bene limitarne il consumo a 2 volte a settimana.
- Fare attenzione ai grassi trans (idrogenati), molto spesso impiegati nella preparazione industriale (margarine, biscotti, pasticceria, caffè al ginseng, fiocchi di cereali per la prima colazione, piatti pronti e altri alimenti preparati industrialmente).
- Favorire il consumo di alimenti salutari per il benessere dell’intestino: Frutta, verdura biologica.
Almeno una porzione di verdure crude o cotte a ogni pasto, insalata sempre all’inizio di ogni pasto (se non tollerata, può essere sostituita con succhi di verdure). Cereali non raffinati, preferendo quelli senza glutine. Prodotti integrali o semi-integrali da coltivazione biologica, ricchi di fibre vegetali e sostanze nutritive.
Suggerimenti per uno stile di vita sano
- Bere due litri di acqua minerale al giorno, non in bottiglie di plastica, possibilmente alcalina e depurata.
- Assumere succhi di erbe disintossicanti (cardo mariano, carota, tiglio, betulla, carciofo) e tè verde per favorire l’idratazione e la depurazione.
Assumere enzimi digestivi come la papaina e la bromelina presenti rispettivamente nella papaya e nell’ananas. - In presenza di amalgama dentale valutare le condizioni e la probabilità di una eventuale sostituzione con otturazioni in materiale composito.
- Sottoporsi a una seduta di peeling con una certa frequenza per eliminare le tossine tramite la pelle e favorirne l’ossigenazione.
- Fare un bagno turco o una sauna a raggi infrarossi una volta alla settimana.
- Fare attività fisica possibilmente quotidianamente per stimolare la circolazione del sistema linfatico dove si accumulano le tossine.
- Stare all’aria aperta in mezzo alla natura almeno per un’ora al giorno.
- Intervallare le telefonate con il cellulare di almeno 30 minuti e, quando si può, tenere il telefono a due metri di distanza.
- Allontanarsi dal monitor del PC ogni due ore, concedersi una pausa e rinnovare l’aria dell’ambiente dove si lavora.
- Non trascorrere ogni sera guardando la televisione o i social.
- Praticare la meditazione e/o tecniche di respirazione controllata e di gestione dello stress, che è anch’esso una fonte di intossicazione.
- Ricordarsi di arieggiare bene i locali quando si utilizzano sostanze chimiche (pitture, etc.).
UNA GIORNATA TIPO DI MANTENIMENTO DOPO LA PRIMA FASE DI DISINTOSSICAZIONE
Prima colazione
- Estratto Babasucco
- Tè verde
- 1-2 fette di pane integrale o semi-integrale con a scelta crema di mandorle o nocciole.
- 1 uovo alla coque oppure salmone affumicato o sardine oppure uno yogurt di capra o pecora.
Pranzo
- Verdure crude di stagione all’inizio del pasto, condite con olio extravergine d’oliva di prima spremitura a freddo + limone o aceto di sidro + gomasio + tamari.
Alternativa alle verdure, se non ben tollerate: Estratto babasucco - Proteine animali:
- carne, pollame o salumi: fino a 2 volte a settimana
- pesce magro: 1 volta a settimana,
- pesce grasso: almeno 3 volte a settimana. - Verdure cotte al vapore condite con un filo di olio di oliva + alghe (favorire le crucifere con senape, rafano).
- Cereali integrali senza glutine (riso, mais biologico, quinoa, grano saraceno, amaranto) o patate dolci o legumi (lenticchie, piselli, ceci) ...
- Il dolce può essere costituito da una composta di frutta senza zucchero o da un frutto cotto con semi oleosi o crema di latte vegetale.
- Alla fine del pasto un Estratto Babasucco
Spuntino
- 1 frutto fresco di stagione o una barretta Foodbar Babasucco
Cena
- La cena deve essere consumata presto in maniera da favorire la digestione notturna e far passare almeno 12 ore dalla cena alla colazione del giorno successivo.
Alternare la cena: un giorno come il pranzo e un giorno solo con alimenti di origine vegetale per evitare fenomeni putrefattivi.
Cena vegetale
Iniziare la cena con una zuppa, come le Baba Vellutate. Consumare abbondante brodo vegetale per promuovere la disintossicazione: porri, sedano, cavoli, cipolle, aglio, curcuma (profumato con rosmarino, timo, alloro) aggiungere prezzemolo, coriandolo, e, poco prima di servire, una spolverata di pepe;
Il tutto con aggiunta di qualche cubetto di tofu biologico o dei ceci.
Verdure crude con olio di oliva con qualche goccia di limone e spezie.
Verdure cotte.
Dessert leggero solo se non se ne può fare a: composta di frutta aromatizzata con cannella, crema di latte vegetale, crema di mandorle, yogurt di soia.
Alla fine della cena con alimenti di origine animale: un Estratto Babasucco.
Integrazione
- A colazione una bustina Super Tonico: utile per aumentare l’energia dopo il periodo della prima fase di disintossicazione a base prevalentemente di succhi.
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